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In una grande città sul Mediterraneo, ragazzi siriani trascorrono la domenica sera esibendosi al suono di musica rap. Il pubblico è locale e turistico.
I numeri strappano anche qualche applauso e sigarette regalate.
Quasi cogliessero e approvassero un po' tutti i presenti la metafora dell'acrobazia scoprendola perfettamente adeguata anche a descrivere il proprio stare al mondo.