Scherzi del tempo

© 2018 FdR (r.c.)

Dovremmo prendere per scherzi del tempo alcune immagini che ci troviamo di fronte vivendo.

Succede infatti che per un repentino (e soltanto superficialmente immaginario) colpo di freno il tempo finisca con l'accumularsi, un po' come se il suo scorrere fosse stato per un istante (almeno) interrotto.

Gli anni trascorsi si trovano improvvisamente (e tutti insieme) trasportati nel presente: diventa in questo modo difficile (per non dire trascurabile) distinguere fra ciò che appartiene al passato e ciò che invece appartiene al presente.

L'immagine che FdR pubblica questa sera mostra quanto appena detto.

Traduce il senso dell'accumulazione del passato (un certo tipo di occasione fotografica, di messa in posa degli affetti e delle relazioni familiari) all'interno di uno scatto realizzato nel presente (nonostante il bianco e nero).

Guardiamo la fotografia, nei suoi dettagli, ingrandendola anche, e scopriamo che ci viene concessa la possibilità di finirci dentro fino in fondo.

Osserviamo le persone e ci immaginiamo la loro vita: chi sono, dove vivono, cosa provano, cosa desiderano, cosa proviamo noi, cosa desideriamo, pensiamo alla nostra vita, pensiamo a vecchie foto che conosciamo bene, che appartengono ai nostri affetti, ci ricordiamo immagini viste sui libri, in un museo, a scuola, dietro una vetrina, dentro un album custodito come un tesoro, pensiamo a quanto ancora.

Gli scherzi del tempo sono, aldilà del modo di dire, imprevedibili punti di osservazione.