Pensieri della domenica

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- Nessuno ha mai cambiato idea sentendosi dare dell'imbecille.

- Prendere per buona una fake news è un atto eversivo individuale: credo a ciò che voglio.

- Anche “Dio” è una fake news, o perlomeno un fatto alternativo: circola da tempo.

- La presenza di fucili d'assalto svizzeri nella guerra dello Yemen dimostra che non siamo un Paese diverso dagli altri. Facciamo soltanto finta.

- Siamo sempre indecisi: fra una relazione seria e una no. Guai, però, a chiamarla da ridere.

- C'è ancora chi confonde l'online dating con l'online banking.

- Informarsi è un lavoro.

- “Con chi ti piacerebbe uscire a cena?”. “Con un politico”. Bisogna averle viste tutte nella vita.

- L'idea che al mondo esistano i buoni e i cattivi è una buona idea. E basta.

- I sovranisti hanno avuto un'infanzia difficile.

- Dirci preoccupati per il futuro della nostra libertà presuppone l'idea che sappiamo tutti cosa farcene.

- Mai fissare l'appuntamento per la ceretta il lunedì: rovina la domenica, anche se dura un'ora in più.

- Prenotare in autunno le vacanze estive rivela un ottimismo sconfinato.

- Mettere ordine nei contatti dello smartphone non aiuta a mettere ordine nella vita.

- Pensare che sia iniziato tutto con il presidente Usa (e getta) Donald Trump è non pensare abbastanza.