Per tutti i gusti

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Nella vicenda della scomparsa del giornalista saudita Jamal Khashoggi non ci sono novità. Se non la non notizia data dalla CNN secondo la quale una fonte turca avrebbe ribadito che il giornalista è stato fatto a pezzi con una sega elettrica.

Cose già dette.

Ha un senso notare, nell'assenza di altre cose da notare, come alcuni profilati difensori dei diritti umani, fino a ieri sulle barricate contro la Turchia, danno oggi per buona la sua versione dei fatti, fin nei minimi (terrificanti) dettagli.

In realtà, non conosciamo nulla.

Abbiamo soltanto un bisogno irresistibile di una conferma: e cioè che al mondo ci sono i buoni e i cattivi. Rende tutto così semplice.

La nebbia della disinformazione, dentro la quale procede a tastoni l'informazione, ha alzato il tendone del suo circo. 

Ce n'è per tutti i gusti.