Pensieri della domenica

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1. Anche le grandi città si svuotano, e non soltanto per le ferie estive. Succede ogni giorno ed è un fenomeno lungo un istante che si manifesta dopo che la gente è rientrata a casa dal lavoro e prima che venga sostituita da chi esce per divertirsi. È un'esperienza da fare, promette grandi emozioni e scoperte.

2. Ha scritto il programma per la settimana su un post-it giallo che ha appiccicato al frigorifero:

Lunedì: ridere

Martedì : ridere

Mercoledì: ridere

Giovedì: ridere

Venerdì: ridere

Sabato: ridere

Domenica: prendere fiato e ricominciare a ridere

3. Diffidare dei fotografi ipercelebrati che smontano chi fotografa con lo smartphone. È un'arte anche stare al passo con i tempi.

4. Elogio del selfie: corrisponde bene alla nostra urgenza di verificare, ogni tanto, di essere vivi. Anche più volte al giorno. Del parere degli altri non ci si può fidare sempre.

5. Quando osserviamo qualcosa (qualsiasi cosa) ci raccontiamo ciò che stiamo vedendo. Trasformiamo le immagini in parole che pronunciamo con il pensiero. Il nostro stare al mondo è intimamente legato alla narrazione. Provare per credere.

6. Chi nella vita ne ha viste tante è portato a relativizzare le sue aspettative nei confronti dell'essere umano. L'idealismo (antropologico) è fondato sull'ignoranza o sulla scarsa esperienza.

7. La domanda se la fantasia sappia raccontare la verità è meno scontata di quanto possa sembrare.