Viaggi straordinari

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La Francia non parla soltanto della visita di Steve Bannon a Marine Le Pen e delle elezioni europee. Per fortuna.

Parla anche di Sandrine, che il 19 aprile scorso ha aperto una pagine Facebook lanciando un appello da vittima di colpo di fulmine. Obiettivo: ritrovare l'uomo (definito «bel inconnu») che le sedeva di fronte sul treno Parigi – Tolone.

Questo è l'incipit del post di Sandrine:

«Nous avons pris le Ouigo 7851 au départ de Paris - Gare de Lyon vendredi 12 avril 2019 à 7h19. Nous étions dans la voiture 7 et tu occupais le fauteuil 777 ou 778. Tu es grand et mince. Tes cheveux sont châtains, tes yeux verts je crois, et ta barbe presque blonde, avec des pointes de blanc. Tu as approximativement entre 33 et 43 ans ».

La pagina ha ricevuto migliaia di visite e il suo appello altrettanti commenti. Anche da parte di chi nella propria vita ha già vissuto un'esperienza simile, a volte con lieto fine, vale a dire con il ritrovamento dell'oggetto / soggetto del desiderio.

Ora: i giornali francesi spiegano di avere parlato con Sandrine, la quale ha spiegato che quel giorno partiva in vacanza per riprendersi da «des déceptions sentimentales». Il plurale (più delusioni sentimentali) ce la rende ancora più vicina, ma non mette noi al riparo dal fatto che si possa trattare di:

Una storia inventata

Una storia immaginata

Una storia esagerata nella precisione (quasi ossessiva) dei dettagli registrati.

E allora? È una storia che appassiona i francesi, e che è addirittura stata ripresa da un quotidiano del Lussemburgo.

Quando non spegniamo la lampada sul comodino perché è troppo bello il libro che stiamo leggendo, lo facciamo perché racconta una storia vera?

No.

La sola cosa che colpisce (forse i più scafati della vita) è che lo sconosciuto passeggero che sedeva di fronte a Sandrine fosse grande e magro (piccolo e grasso mai), avesse ancora tutti i capelli (castani...), occhi verdi (ecco, occhi verdi!) una barba quasi bionda (quindi non quasi bianca, soltanto con dei piccoli «points de blanc»: vuoi mettere) e anni compresi fra i 33 e i 43. Fossero stati anche soltanto 45, la cifra lo avrebbe già proiettato verso i 50.

A quel punto, forse, sarebbe ancora stato «trop beau pour moi» (per Sandrine), ma probabilmente e sfortunatamente «un peu agé». Resta, tuttavia, una bella storia da leggere su Face.