Non è sabato senza Taccuino

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Oggi nel Senso del taccuino puoi leggere (abbonandoti) la sesta puntata del racconto che ha per protagonista Jack Flusso. Eccoti un breve estratto:

Dall’espressione che fece Jack, la ragazza capì che la sua ironia era stata apprezzata. Quel tizio aveva un che di buffo, quasi di comico, sicuramente di strano. Aveva percepito una nota alcolica nel suo alito, mentre lui le parlava, ma perché allarmarsi, perché giudicarlo?

«Sei divertente», rispose l’uomo. «E dimmi un po’, hai anche un nome?».

«Rebecca», disse la ragazza. «Rebecca di 28 anni».

«Piacere, Rebecca. Io sono Jack e gli anni già li conosci».

Rebecca sorrise, in modo un po’ storto, come se il lato sinistro della bocca non avesse obbedito (o non del tutto) allo stimolo inviato dal cervello. Jack notò che quella leggera asimmetria suggeriva qualcosa di insieme tenero e misterioso, ma anche di duro, di consapevole, qualcosa che non riusciva a capire e a definire. Sorridere, per quella ragazza, non sembrava essere un'operazione scontata. C'era dietro uno sforzo, concluse Jack.