Oggi, rispondendo a un collega che mi invitava a una trasmisisone radiofonica sullo Yemen, ho pensato a una cosa. A questa cosa.

Perché la fotografia di Hamal Hussain, la bambina yemenita che stava morendo di fame a causa della guerra (poi morta) scattata da Tyler Hicks non ha convinto nessun giovane a scendere in strada per protestare contro questo conflitto e contro tutte le guerre?

Perché questa fotografia non ha spinto i genitori ad accompagnare i loro figli e i ministri dell'educazione ad autorizzare un venerdì pomeriggio senza lezioni?

Perché invece una ragazzina con le trecce (Greta eccetera) infilata dentro una cerata gialla è riuscita a farlo?

È perché siamo comodi. Cerchiamo nel protagonismo modaiolo il senso della nostra vita. Quattro slogan ed è finita lì.

Questa non è militanza. È asservimento al vuoto della tendenza. Non genera indipendenza e ancora meno cambiamento.

(g.g.)