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Il Guardian scrive oggi che i dati sulla base dei quali l'Organizzazione mondiale della sanità e numerosi governi hanno proibito l'utilizzo dell'idrossiclorochina per curare pazienti Covid-19 sono stati forniti da una società che sembra un circo, un cabaret. Non li ha pubblicati FdR, bensì i prestigiosi Lancet e il New England Journal of Medicine. Tranquilli, la notizia è positiva. Restiamo perlomeno ancora liberi di fare cose da umani.
L'inchiesta del Guardian ci riporta alla nostra dimensione umana. Un sinonimo sarebbe teatrale. Un altro: da circo. Siamo tutti personaggi di una commedia. Chi più chi meno. Fatta eccezione per quelli che pagano questo spettacolo con la vita.
I fatti: in un'inchiesta pubblicata oggi, il Guardian fa le pulci alla società statunitense Surgisphere, quella che ha fornito i dati sulla base dei quali giornali di prestigio come il Lancet (slogan: The best science for better life) e il New England Journal of Medicine (niente slogan) hanno concluso che l'impiego dell'idrossiclorochina su pazienti Covid-19 andava sospesa. E infatti: l'Organizzazione mondiale della sanità e non pochi governi l'hanno sospesa.
Non ci interessa l'idrossiclorochina: non ci intendiamo di molecole. L'aspetto interessante è un altro.
L'aspetto interessante è questo: il Guardian ha scoperto, fra le altre non poche cose strane, che per la Surgisphere lavora uno science editor che in realtà camperebbe come autore di testi di fantascienza e come phantasy artist.
Continua poi il Guardian: la signora che ricopre il ruolo di marketing executive sarebbe nella vita vera una adult model, nonché events hostess.
Non c'è nulla di riprovevole nelle professioni di entrambi.
Capire se esse possano contribuire a definire le terapie Covid-19: questo è un altro paio di maniche.
Interpellato dal Guardian, il Lancet ha già espresso la sua «preoccupazione» per la situazione creatasi.
Con l'emergenza coronavirus, i governi ci hanno tolto non la libertà (sono stati due mesi, cosa vuoi che siano?), bensì la capacità di aspirare alla libertà. Abbiamo accettato tutto, senza battere ciglio.
Tutti insieme o quasi.
Restiamo comunque liberi di essere umani. Presunti imbroglioni inclusi.