Con il Taccuino, viaggi

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Nel Senso del taccuino prima di Natale firmato da Gianluca Grossi c'è Viaggi della memoria. Perché fatichiamo tanto a leggere il presente prima che diventi passato? Perché l'attualità ci sorprende sempre? Perché non la vediamo mai venire?

Qui di seguito il consueto estratto:

Abbiamo finito con il credere che gli ucraini si stiano battendo per la loro libertà e addirittura anche per la nostra. Non ci sfiora il sospetto che siano caduti, anche loro, e che siamo caduti anche noi, nella trappola della guerra, di una guerra voluta e imposta da altri, nella trappola del suo racconto, iperbolico o riduttivo che sia.

La memoria, se lasciata libera di percorrere gli spazi del tempo, ci soccorre. È un allenamento che ci mette nella condizione di leggere il presente nel suo farsi, prima che sia troppo tardi, prima che iniziamo a considerarlo passato e infine capendo, ma soltanto allora, dopo, troppo dopo e troppo tardi, ciò che avremmo dovuto e potuto capire prima, che dovremmo capire oggi.

(g. g.)

Se per Natale vuoi farti un regalo, richiedi l'abbonamento al Senso del taccuino. Puoi regalarlo anche a una persona che ti sta a cuore. Scrivi a info@facciadareporter.ch.