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Oggi su FdR c'è Il senso del taccuino, nella sezione abbonati.
Con Un film in diretta torniamo sulla vicenda di Hassan Al Kontar, il siriano bloccato da oltre quattro mesi all'interno dell'aeroporto di Kuala Lumpur, in Malaysia. Raccontiamo per esteso la sua storia, con gli ultimi sviluppi, e ci chiediamo che cosa ci aiuta a capire se ci pensiamo (o la leggiamo) mentre stiamo partendo o siamo già in vacanza:
La storia di Hassan è un film in diretta e interattivo, con un protagonista vero, non un attore. Tuttavia, con il passare dei mesi, è un po' come se il giovane siriano avesse accettato che la sua è una parte che il mondo, ormai, gli chiede di recitare. Non per divertirsi, ma perché la sua vicenda manifesta una dimensione fondamentale della nostra esistenza: l'assurdità.
In attesa del nostro turno al check-in, possiamo pensare anche a questo, esercitando la stessa autoironia di Hassan: alla parte che siamo chiamati a recitare nella vita e al fatto che, pur essendo liberi di andare in vacanza, ci lamentiamo del tempo che occorre per farlo. (Dal Senso di taccuino di oggi).