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Nel Senso del taccuino, domani raccontiamo di fotografia, di quella che ci ha regalato istantanee e racconti bellissimi e si scatta per le strade del mondo. Sta diventando un mestiere guardato male. Perché? Un breve assaggio in questa anticipazione:
Oggi preferiamo fotografarci piuttosto che essere fotografati. Non ci fidiamo degli altri. Ignoriamo quali filtri useranno sulla nostra immagine e se ne useranno («pensa se non li usassero!»).
E poi: coltiviamo una nostra immagine. È un aspetto nuovo, inedito. Abbiamo tutti un'immagine virtuale da curare. E quasi sempre (per non dire sempre) essa non corrisponde in alcun modo a quella reale. La privacy non viene intesa quale protezione di una proprietà privata (l'individuo, il soggetto): è diventata la rivendicazione di un'etichetta, di un marchio.