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Non finisce soltanto un anno: finisce un decennio. È stato importante, almeno per chi osserva come vanno le cose in questo mondo: gli anni Dieci hanno sancito la globalizzazione del cretino. È un fatto positivo. Francamente, lo siamo un po' tutti: cretini. Nell'istante, perlomeno, nel quale crediamo che ciò che ci passa per la testa possa davvero interessare gli altri.
Per averlo fatto, per avere detto ciò che pensiamo, ci sentiamo ora spiati, manipolati, trasformati in cifre, in congiure logaritmiche.
Non ci ha costretto nessuno. Il bello è questo.
Abbiamo fatto bene a dire ogni giorno e anche più di una volta al giorno ciò che ci passa per la testa. Ci siamo prestati alla realizzazione di un dipinto immenso, universale. Un affresco digitale. È davanti agli occhi di tutti. Una meraviglia.
Siamo fatti così.
Poteva andare peggio. Anche questo 2019.
Buon anno!
(g.g.)