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Per alcuni, il bello del sabato è anche potere leggere il Senso del taccuino. Quello di oggi si intitola «Giovanotto, la vita».
Qui di seguito il consueto estratto:
A Beirut, una ragazza con la quale lavoro da tempo, si è rifiutata di entrare in un ristorantino nel quartiere di Ashrafieh. Ha la fissa dell'igiene. Il posto nel quale avrei tanto voluto portarla si ispira a principi probabilmente (a suo avviso) contrari. A parte che il locale è gestito da un fenomeno e che dentro si respira l'aria della guerra civile filtrata (nemmeno troppo) dalla memoria, diosanto le avrei fatto mangiare soltanto roba cotta: minestra, legumi, un pezzo di carne o una mezza orata.
Abbiamo paura di morire. Sempre di più. O di vivere inquinati. Rinunciamo così a un bel po' di esperienze.
Buon sabato, buona lettura!