Dove eravamo rimasti?

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Negli scorsi giorni la Storia ha fatto un balzo, che però è uno dei soliti che ha sempre fatto, nulla di nuovo, a parte per quelli che se la sono sentita passare sopra.

Per come sta andando, invece, la storia del Covid sembra avere avuto ragione chi, in luogo di un mondo nuovo, fiorito e colorato, prevedeva che saremmo tornati quelli di prima (di sempre), magari un filo peggio.

Lorenza ha finalmente detto di sì a Luca, che glielo chiedeva da sei anni. Non potrà rimproverarsi di non averci pensato. Si sono sposati in periferia.

Klaus ha acquistato una vecchia Mercedes: a Berlino ora le donne lo guardano, ma anche gli uomini, sì, anche loro.

La televisione fa la televisione, uguale al Covid: ha avuto ragione chi pensava che non verrà mai fuori un'idea nuova, al contrario, non così, non con questi. Aveva ragione Jannacci: la televisiun la t'endormenta cume un cuiun (ti addormenta come un coglione).

Quanti libri avete letto, in vacanza? Continuiamo a pensare che ci rendano migliori: in realtà ci cambiano e basta.

Philippe, un amico francese, ha consumato su Youtube ore e ore di ricostruzioni di crimini e di documentari dedicati ai serial killer. È uno curioso. Si è ritrovato la polizia in casa: meglio prevenire che eccetera.

In democrazia non sono tutti uguali: c'è sempre qualcuno che vuole esserlo più di te e chi non lo sarà mai. La fotografia non mente, nemmeno quando mente: siamo noi a crederle. Il clima. Anche quello non è più lo stesso. Mai una gioia. Mai una.

Amici che ti scrivono e sebbene dovresti essere tu a farli sentire meno soli, sono loro a farti compagnia.

La scienza e l'aspirazione al dogmatismo, in particolare quella espressa dai meno intellettualmente preparati fra gli scienziati.

La tentazione di prendersi un cane, comune a molti, tant'è che altri lo hanno già fatto. Netflix che riempie i vuoti e ne crea di non colmabili.

L'amore. C'è anche questo. Un test e via.

Siete diventati buonisti oppure continuate a credere che siamo fatti così? Utilizzate la scrittura inclusiva o preferite quella esclusiva? Quanti metri tenete alla cassa del supermercato dal vostro prossimo? E se in mezzo passa qualcuno fate un balzo? Se sì, di quanto?

Natale è più vicino dell'ultima volta in cui avete pensato che basta regali. Dove andrete a sciare? Da dove prendete tutto questo ottimismo? È solo invidia, la mia.

A cosa pensate quando un bambino vi centra in pieno lo stinco con un minicarrello al supermercato, sapendo che fra quarant'anni lui se la riderà ancora e voi non ci sarete più? Spiegarlo alla mamma, o al papà. Perché al supermercato la filosofia non funziona, ma alla pompa di benzina sì, o quasi?

«Quanto le fa male la gamba, su una scala da uno a dieci?».

«Nove tutti».

«Impossibile, lei è un maschio e non ha mai partorito!».

«Mi scusi, dottoressa».

«Per questa volta passi!».

Perché continuo a scrivere su FdR?

Bentornate e bentornati.

(g. g.)