Un premio alla Faccia

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FdR (e Gianluca Grossi, insieme a chi lo affianca nel suo impegno) riceveranno il Premio Impronta Viola Locarnese venerdì 26 agosto alle ore 19.15 presso il Castello Visconteo di Locarno. L'invito è esteso alle nostre lettrici e ai nostri lettori, e non soltanto. Seguirà un rinfresco nel corso del quale potremo discutere, insieme. Grazie a chi ha deciso di regalarci questo riconoscimento.

Grazie a chi segue e sostiene il nostro lavoro!

Qui si seguito il comunicato del Premio Intesa Viola Locarnse:

Gianluca Grossi è il vincitore del 17esimo “Premio Impronta Viola Locarnese”, destinato a personaggi o associazioni della Svizzera italiana che, nel corso dell’anno, si sono distinti in ambito sociale, sportivo, letterario o artistico.

La cerimonia, che si terrà venerdì alle ore 19.15 con entrata libera al Castello Visconteo di Locarno, sarà l'occasione, per il pubblico, di ascoltare le riflessioni di una colonna portante del giornalismo indipendente sul racconto del mondo prodotto dai mezzi di informazione (dalla pandemia alla guerra in Ucraina), con attenzione particolare alle conseguenze che esso sta avendo sul nostro rapporto con la realtà.

Gianluca Grossi, da anni inviato di guerra, nel 2009 è stato premiato come “Giornalista svizzero dell'anno per la Svizzera di lingua italiana”, nel 2016 ha ricevuto il Premio massimo della Fondazione Cesare e Iside Lavezzari di Chiasso, nonché una menzione speciale della Giuria dei critici del Premio Stresa per il libro Infiniti passi (Salvioni Edizioni). A Locarno sarà premiato in seguito alla pubblicazione della sua più recente opera dal titolo La libertà è una parola. Sul giornalismo apocalittico, che ha segnato l’esordio della casa editrice di Lugano Redea Publishing.

A stabilire il vincitore della 17esima edizione del Premio IVL, anche sulla scia della pubblicazione di contenuti su Faccia da reporter, che da blog si è trasformato in un vero e proprio portale d’attualità, è stata la giuria composta da Nadia Dresti, Sabrina Faller, Elio Roberti, Lorenzo Auzzi, Stelio Mondini e Angelo Chiello (Presidente).

Al termine della cerimonia, che in caso di cattivo tempo si terrà nella Sala del Consiglio comunale di Locarno, la Città di Locarno offrirà un rinfresco a tutti i presenti.