Il Senso della sdraio

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C'è il Senso del taccuino firmato Gianluca Grossi su FdR da leggere sulla sdraio, sulla sabbia, dove vuoi sulla Terra.

Qui di seguito il consueto estratto:

Per un qualche motivo, che ancora gli sfuggiva e al quale avrebbe dovuto pensare (si fece un appunto mentale, uno dei tanti), l'intersezione fulminea della sua esistenza con l'esistenza dei turisti che avevano scelto quell'ora della mattina per fare due passi lungo il mare, costituiva una minaccia alla loro eternità. O perlomeno, a quella che pensavano fosse tale. A quella che davano per scontata. Loro sarebbero vissuti in eterno. In virtù di chissà che cosa: dello sport, del cane, dei soldi che probabilmente avevano, o magari non avevano e credevano soltanto di avere, della protezione solare che si erano spalmati addosso prima che sorgesse il sole.

"Cosa ci fa credere che la nostra vita sia eterna?", si chiese.

Bella domanda.

"Probabilmente l'illusione che non sia come quella di tutti gli altri", si rispose.

Era tornato al punto di partenza. Aveva impiegato un'ora e mezza per una passeggiata che, soltanto un anno prima, si sarebbe mangiato in quarantacinque minuti. La sua vita passava.

«Troppo poco eterna, cazzo!», esclamò a voce alta.

Lì non c'era nessuno da spaventare.