Alla guerra, che è un piacere

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Dispacci.

NZZ: il Consiglio Nazionale, con 111 voti contro 79, oggi ha detto sì all'incremento del budget militare elvetico, da 5 a 7 miliardi di franchi.

REUTERS: il gruppo Usa Lockheed Martin Corp si sta preparando a raddoppiare la produzione di missili antitank Javelin, da 2100 a 4000 unità all'anno.

Qualche giorno fa il presidente Biden ha visitato (Alabama) un'azienda che li produce, insieme alla Raytheon Technologies, nello sforzo di convincere il Congresso ad approvare il pacchetto di aiuti all'Ucraina, pari a 33 miliardi di dollari.

Dall'inizio della guerra, gli USA hanno concesso all'Ucraina 3.4 miliardi di dollari in assistenza militare. Il CEO della Lockheed Martin Corp ha detto alla Reuters: «Ci stiamo preparando per il lungo periodo e non solo per i Javelin», facendo notare che si aspetta un incremento della domanda aldilà della guerra in corso.

Dare un'occhiata all'andamento borsistico delle azioni dei principali gruppi produttori di armamenti e munizioni.

Dall'altra parte della trincea le cose non dovrebbero funzionare in modo diverso, stando al minimo di esperienza raccolta, a quel poco di vita vissuta e di cose viste da FdR.

Alla guerra, sì, che bello! Dentro tutti, dentro. Che è un piacere.

Chi osa la testa, dove la sbatte?

(g. g.)