Presi, di nuovo, per dei cretini

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FdR ha passato in rassegna ciò che è per ora visibile della campagna promossa dalla Confederazione (Dipartimenti dell'economia e dell'energia) per indurci a risparmiare fonti energetiche in previsione di un inverno che, tutti dicono, sarà difficile. Zero colpi di genio capaci di rivelare soluzioni alle quali nessuno ha pensato, invece consigli che riprendono ciò che sappiamo (e facciamo) da una vita.

Una desolante assenza di creatività e di conoscenza dell'essere umano.

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La parte del leone, sui materiali che abbiamo visto finora, la fanno incomprensibili fotografie termiche (d'autore, si capisce) di alcuni vettori di energia, rubinetti, docce e, poi, il forno.

Il forno!

Gli svizzeri vengono esortati a non preriscaldarlo. Dentro la pizza surgelata e via!

Sarebbe bastato suggerire di tenerlo aperto dopo l'utilizzo, per riscaldare la cucina con il termosifone spento. Ma questa sarebbe stata una campagna ispirata, oltre che dalla fantasia, anche dalla simpatia. Che è un agente motivatore infinito.

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Che cos'ha fatto FdR?

Ha chiesto informazioni al Dipartimento federale per l'energia. La risposta non si è fatta attendere, e di questo siamo grati.

- La campagna è stata affidata alla filiale zurighese dell'agenzia di comunicazione tedesca Scholz&Friends, con sede principale ad Amburgo (Wikipedia). Sulla pagina svizzera si definisce «la più piccola delle grandi».

- Non c'è stato alcun concorso, considerato il fatto – spiega il Dipartimento federale per l'energia – che la stessa agenzia era stata incaricata nel 2020 (tramite concorso per l'occasione) di disegnare la presenza nella rete («Webumgebung») di energieschweiz.ch, vetrina mediatica dello stesso Dipartimento.

- Le istantanee della campagna (per ora sono visibili quelle che rivelano le dispersioni termiche di forni, rubinetti e compagnia varia) sono state realizzate dal fotografo amburghese Heribert Schindler.

- Foto e video sono stati prodotti dalla Shining AG di Zurigo.

- Alla Scholz&Friends sono stati pagati circa («rund») 2 - 2.5 milioni di franchi per l'ideazione della campagna, senza contare la sua realizzazione fisica («ohne Media»).

- Il budget previsto (prevedibile, «voraussichtlich») per la continuazione della campagna fino alla primavera 2023 è pari a 2 - 3 milioni di franchi a seconda delle necessità («je nach Bedarf», ma non si capisce a chi saranno destinati, probabilmente alla stessa agenzia. Produrrà nuove idee?).

- I costi per la comunicazione («Schaltkosten»), insomma il piazzamento di manifesti, spot televisivi, presenza internet e App sono pari a circa 8 milioni di franchi.

Ah, la fantasia!

Attendiamo di vedere il seguito.

(g. g.)

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