Lettera alle madri sulla guerra

© 2025 FdR / RESY CANONICA
Nel Senso del taccuino di sabato 5 luglio, Gianluca Grossi scrive una lettera destinata a tutte le madri. Una lettera sulla guerra, su come raccontarla ai propri figli, affinché imparino, da subito, quali uomini e quali donne non diventare. Da leggere e da ascoltare.
Qui di seguito un breve estratto.
«Non lasciate che i vostri figli cadano nella trappola dei cantori della guerra, non lasciate che, un giorno, credano alle loro parole, che sono volgari, ma anche semplici. L’essere umano è semplice.
Fatele sentire, queste parole, ai vostri figli, affinché imparino, da subito, quali uomini e quali donne non diventare. Insegnate loro cos’è il bene e cos’è il male, ma non illudeteli: sentiranno dire che è vero l’esatto contrario, vedranno con i loro occhi chiamare bene il male e male il bene.
Crescete i vostri figli liberi, liberi e coraggiosi, così che un giorno possano ricoprire di disprezzo e di ridicolo i cantori dei campi di battaglia».