Non è la stampa

© 2022 FdR

«La nostra informazione deve sostenere il Governo, così usciremo bene dalla crisi». Così Marc Walder, CEO del gruppo editoriale RINGIER, in riferimento alla strategia Covid19 del Consiglio federale in un video "privato" che fa molto discutere oltralpe (e dove altrimenti?). L'approfondimento di FdR.

Alle 11.35 del 31 dicembre 2021 il portale Nebelspalter carica un articolo e un video definito “segreto”.

In quest'ultimo Marc Walder, CEO del gruppo Ringier (Blick, Blick TV, Sonntagsblick, Schweizer Illustrierte ecc. in Svizzera, altri media in Europa dell'est e in alcune parti dell'Africa), si esprime durante l'Inspirational Talk organizzato dalla Schweizerische Management Gesellschaft.

Era il 3 febbraio 2021.

Una partecipante chiede a Walder di illustrare il compito dei media nella pandemia Covid-19, considerato il fatto che sembrano d'accordo nel mettere paura al pubblico.

Risposta di Walder: «In tutti i paesi in cui siamo attivi abbiamo deciso, su mia iniziativa – e sarei contento se ciò rimanesse fra di noi – di sostenere i governi attraverso la nostra informazione così che tutti usciamo bene da questa crisi».

Quale esempio virtuoso, Walder cita il gruppo Blick.

Ancora Marc Walder, nel video pubblicato, in riferimento alla posizione editoriale della Bild Zeitung tedesca, che definisce molto critica e dura («unglaublich hart» e «wahnsinnig hart») nei confronti delle misure adottate dall'allora Governo Merkel:

«Ciò non serve a nessuno in questo momento. Dobbiamo fare in modo che la politica, indipendentemente dal fatto se agisca abbastanza in fretta, in modo abbastanza deciso, o meno deciso eccetera, non perda il contatto con il popolo («Volk»). I media non devono diventare un cuneo fra la società e il governo».

Durante la crisi Covid-19 i media hanno, secondo Walder, un dovere maggiore di «responsabilità».

In un passaggio, Walder crea un nesso diretto fra critica all'azione dei governi espressa dalla stampa e manifestazioni antigovernative in materia di misure sanitarie. Da tale nesso sembra derivare la sua posizione nonché le istruzioni  impartite alle redazioni del suo gruppo editoriale.

Oggi l'articolo del Nebelspalter viene ripreso in particolare dal portale Inside Paradeplatz con il titolo Il capo della Ringier Walder tradisce il giornalismo e da un commento del Tages-Anzeiger (Il capo della Ringier ha accordato i suoi media sul corso del Governo). In quest'ultimo si apre un'ulteriore parentesi: l'autore dello scoop su Marc Walder è lo storico, giornalista e consulente PR Philip Gut, ex redattore della Weltwoche e figura di spicco nella direzione del Comitato per il referendum contro la Legge sui media, sulla quale si voterà il 13 febbraio.

Secondo il Tages-Anzeiger, la pubblicazione dell'estratto video che vede protagonista Marc Walder va letta anche nell'ottica dello scontro fra posizioni opposte in vista dell'appuntamento alle urne. Nell'articolo in questione lo stesso Philip Gut non ne fa mistero.

Gut, tuttavia, non spiega quando sia venuto a conoscenza del video, vale a dire se lo abbia messo in frigorifero da quasi un anno o se sia invece una scoperta recente.

Leggi qui il commento di FdR.