Lettera da Gaza sull’umanità

Molti ricorderanno Hussam El-Kholi, il pompiere di Gaza: nel 2009 un’iniziativa di privati cittadini lo invitò nella Svizzeta italiana e gli regalò una protesi moderna alla gamba destra, che era stata tranciata dalla scheggia di un missile israeliano mentre Hussam stava soccorrendo dei feriti. Quel gestò gli permise di tornare a vivere consapevole del suo valore di uomo e di padre.

Ho avuto una lunga conversazione WhatsApp con la moglie di Hussam, Fatima.

Dopo che la loro casa è stata distrutta, vivono in un appartamento a Città di Gaza. Sono in attesa di ricevere l’ordine di andarsene (senza sapere dove andare) da parte dell’esercito israeliano. Si trovano nel quartiere Al-Daraj, gli abitanti di quello vicino sono già stati costretti a fuggire.

La protesi di Hussam è a pezzi e inservibile: a causa dei continui spostamenti alla ricerca di generi alimentari per la famiglia, mi spiega Fatima (sono in sette). Quando sarà giunto il momento, Hussam fuggirà dai carri armati saltellando, con la protesi sotto il braccio.

Il 23 aprile 2024 scrissi una Lettera sull’umanita al Consiglio federale per ricordare che, una volta, la Svizzera si dimostrò generosa con questa famiglia. Subito dopo, scrissi una lettera cartacea a una personalità politica con funzione di spicco per chiedere se fosse possibile pensare a una scolarizzazione provvisoria dei figli della famiglia El-Kholi nella Svizzera italiana, così da sottrarli alla violenza e alla distruzione della Striscia di Gaza e all’assenza di lezioni. Fatima ci sperava davvero: almeno i figli fuori da Gaza. Scrissi, infine, a un’alta funzionaria federale con competenze in materia.

Nessuno ha risposto.

Quando l’ho spiegato a Fatima, ha risposto soltanto: “No problem”. Nella sua voce di madre e di donna intelligente risuonava la consapevolezza di non contare nulla agli occhi degli altri.

Io le ho detto che no, lei conta, invece, e conta tutta la sua famiglia, conteranno sempre. È doloroso e imbarazzante avere soltanto le parole.

Questa volta la lettera sull’umanità è scritta dalla famiglia El-Kholi di Gaza: a tutti noi.

Terrò aggiornati i lettori e le lettrici di Faccia su ciò che accdrà alla famiglia El-Kholi.

(gianluca grossi)

QUI PUOI GUARDARE IL DOCUMENTARIO  (Storie, RSI) CHE REALIZZAI PER RACCONTARE I 44 GIORNI TRASCORSI DA HUSSAM E DA SUO FRATELLO NABIL IN SVIEZZERA.