Dove vanno

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Dove vanno le bombe vendute ai paesi in guerra? Vanno in guerra. Ci vanno anche i bulloni, le viti, i pezzi di ricambio di ogni tipo, persino i più banali, i fucili scarichi. I sistemi di puntamento, le ottiche di precisione.

Non c'è nulla di nuovo in questo. Basta saperlo. Basta dirlo: in particolare quando si discute di includere, fra i propri acquirenti di materiale bellico, anche quelli coinvolti in un conflitto.

CNN ha svolto una ricerca indipendente dopo la strage di bambini causata il 9 agosto scorso da una bomba lanciata da un aereo saudita su uno scuolabus fermo nel mercato di Dahyan, nello Yemen. È il frutto di un lavoro giornalistico serio: merita di essere segnalata.

“Working with local Yemeni journalists and munitions experts, CNN has established that the weapon that left dozens of children dead on August 9 was a 500-pound (227 kilogram) laser-guided MK 82 bomb made by Lockheed Martin, one of the top US defense contractors”.

Il materiale bellico venduto a un paese in guerra ha sempre e soltanto una destinazione d'utilizzo: la guerra.