Chiedere alla gente

© 2018 FdR (Rafah: Striscia di Gaza)
Un articolo firmato da Marcel Gyr nella NZZ di oggi fornisce alcune cifre interessanti a compendio di due articoli che FdR ha pubblicato il 21 maggio e il 3 giugno 2018.
Si tratta dei contributi versati dalla Confederazione a decine di Ong attive nei Territori palestinesi e in Israele. L'articolo tocca, lateralmente soltanto e attribuendo la responsabilità di questa lettura allo “schieramento propalestinese", il tema degli aiuti finanziari agli stessi palestinesi quale forma di ipotizzabile complicità con l'occupazione israeliana dei Territori (v. articolo del 21 maggio su FdR). Definiamola una svista: non sono soltanto i “propalestinesi” a pensarla così. Anzi, forse non lo sono del tutto.
La vera sorpresa, leggendo, è tuttavia un'altra: all'ufficio (“Büro”) dell'Iniziativa di Ginevra (o degli Accordi di Ginevra, sono la stessa cosa) la Confederazione versa annualmente (“Jahresbeitrag”) un contributo di 387'000 franchi. Trattandosi di un'iniziativa dimenticata da tutti e da anni (v. articolo del 3 giugno su FdR), la cifra sorprende e non poco. Il sito degli Accordi di Ginevra può essere consultato qui.
L'articolo di Gyr, ottimamente documentato, scivola su un dettaglio: sostiene infatti che l'ultima volta che un media svizzero ha parlato degli Accordi di Ginevra è stata nel 2011. FdR ne ha parlato, l'ultima volta, il 3 giugno 2018.
Circa gli aiuti finanziari ai palestinesi, non soltanto quelli elvetici, chiedere nella Striscia di Gaza. Chiedere alla gente, si capisce.