© 2018 FdR
In senso evolutivo, il pettegolezzo è stata la premessa sulla base della quale diventare ciò che siamo: esseri capaci di vivere insieme.
Il pettegolezzo è stata la prima forma di tolleranza basata su un sapere socialmente condiviso: Mi fido di qualcuno sulla base di ciò che si dice di lui (vero, presunto o falso che sia).
Anche le società moderne sono fondate su questa (pseudo)conoscenza dell’altro.
Si legga al proposito la Breve storia dell'umanità di Yuval Noah Harari.
La funzione del pettegolezzo come aggregatore sociale è svolta, oggi, dalla fake news distribuita, guarda caso, attraverso i social.
La fake news rappresenta la colla che tiene insieme individui totalmente estranei in virtù della condivisione non soltanto di qualcosa in cui credere, ma di qualcosa A CUI CREDERE.
Prendiamo le Giubbe gialle in Francia.
Che cosa le tiene insieme?
Aldilà della condivisa percezione di essere mucche da latte per lo Stato, la colla delle Giubbe è fatta dei più disparati ingredienti.
La rivendicazione di classe all'origine della mobilitazione è passata attraverso il filtro dei gruppi di appartenenza sui social, in una sorta di dialisi collettiva.
Una dialisi, però, al contrario. Invece che distillare la protesta portandone alla luce i punti cardinali la inquina.
Circola di tutto fra chi aderisce a questo movimento.
Alcuni media francesi stanno cercando di smascherare le bufale. L’agenzia stampa AFP (Agence France Press) ha addirittura creato un team di giornalisti che firmano un blog factuel destinato a questo scopo (a livello non soltanto nazionale, ma anche internazionale, tuttavia in un'ottica francese). Ne esistono altri.
Le Giubbe gialle sono simpatiche per il coraggio dimostrato nel chiedere conto al potere. È il jogging della democrazia francese. La tiene in forma, in mancanza di altri strumenti.
Tuttavia, è indispensabile identificare gli elementi di narrazione parallela (di finzione) che attraversano il movimento delle Giubbe. Sono loro, ormai, a tenerle unite, molto meno le rivendicazioni originali.
Succede la stessa cosa con il Governo, preoccupato di fornire ai cittadini sottoforma di racconto qualcosa in cui e a cui credere. Un racconto che trascura il principio di uguaglianza sociale per esacerbare quello manicheo di appartenenza: siete con chi sfascia o con lo Stato?
Cercate su un motore di ricerca Fake news Gilets Jaunes (escono anche quelle del Governo) e avrete di cui leggere e guardare fino a notte fonda.
